La Chiesa di San Lorenzo Martire a Cerisano, in provincia di Cosenza, è un importante edificio religioso le cui origini risalgono probabilmente a prima dell'anno Mille, sebbene sia stata ricostruita e rimaneggiata più volte. La facciata, riccamente decorata, presenta un ampio portale incorniciato da lesene corinzie e sormontato dalle statue di San Lorenzo Martire, San Pietro e San Paolo. Accanto si erge un imponente campanile a base quadrata, con quattro livelli e aperture bifore, la cui cuspide fu ricostruita negli anni Venti dopo il crollo causato dal sisma del 1905.
L'interno, a tre navate, è stato ristrutturato in seguito a vari eventi sismici, rivelando durante uno di questi interventi un antico affresco di San Rocco col cane. L’altare maggiore, realizzato nel 1894, è in marmo e stucco, con quattro colonne corinzie che sorreggono un frontone spezzato, e il paliotto raffigura scene della Passione e Resurrezione di Cristo. Sulle pareti dell’abside vi sono quattro tele degli evangelisti, opera di Luigi Calcagno, e la volta è adornata da affreschi di Giambattista Santoro, che ha anche dipinto l'olio su tela "Visita di Sant’Elisabetta" del 1882. Nella navata sinistra si trova un dipinto a olio del XVII secolo di un artista ignoto, mentre nella destra c'è una tela di Raffaele Rinaldi da San Fili raffigurante la "Deposizione di Cristo". La chiesa conserva inoltre altre tele di pregevole fattura risalenti al XX secolo.